Lo scenario futuro "potrebbe essere molto ma molto peggiore di quello che noi immaginiamo", secondo il Premio Nobel per la Fisica 2021, un monito da discutere al tavolo della PreCop26.
Secondo l'Ocse, entro giugno 2022 il Pil italiano dovrebbe ritornare ai livelli pre-covid del 2019. Ma per raggiungere questo obbiettivo, serviranno importanti riforme: fermare le forme di pensionamento anticipato, "Quota 100" e "Opzione donna", rivedere il reddito di cittadinanza e dare un taglio permanente al cuneo fiscale.
Il Prodotto Interno Lordo della Nazione potrebbe superare il 5%. Mercoledì la Commissione Europea darà le pagelle agli Stati membri su crescita e inflazione.
”Si amplia ulteriormente il divario generazionale a sfavore dei più giovani”, spiega l’Istat, per quanto riguarda il primo trimestre per il tasso di occupazione, disoccupazione e inattività.
Il Fmi preannuncia un deficit all'11,8% e un debito al 159,9%, affermando che "una robusta ripresa è attesa per il 2021 sostenuta dalla campagna per le vaccinazioni, anche se restano incertezze"