L'operazione è stata svolta dai militari dell'Arma, con i colleghi dello Squadrone eliportato Cacciatori, e rientra nell'ambito delle attività mirate a contrastare il fenomeno della produzione di sostanze stupefacenti.
Lavorata e immessa sul mercato la droga avrebbe fruttato centinaia di migliaia di euro. La piantagione di canapa era alimentata da un impianto a goccia.