In attesa dell'incontro di Draghi alle Camere, continua il dibattito tra le forze politiche. L'attuale Presidente del Consiglio mantiene il silenzio, il centrodestra si dice pronto al voto, insieme a Fratelli d'Italia, Renzi prega Draghi affinché "non tratti", mentre il Pd cerca di ricucire l'unità nazionale.
Difficile riuscire a partorire analisi complete riguardo alla crisi di governo occorsa ieri. Tante dinamiche sono ancora in divenire, ma alcune considerazioni, su convinzioni ribaltate e leader in preda al caos, si possono comunque fare.
L'incontro tra Mario Draghi e Giuseppe Conte si terrà nel pomeriggio. Prima del faccia a faccia, riunione del Movimento per definire la linea guida in vista dell'appuntamento con il Premier.
Da una sindaca che riesce a fare peggio della Raggi a Toninelli "infiltrato" nelle chat no vax, passando il Pd che fa "acqua" da tutte le parti, fino all'attivista della Lega che poi tanto attivo non è. Il nuovo libro di Fabio Salamida fa sorridere della politica, quando questa ormai fa spesso piangere.
Il M5s vota contro, centrodestra e Pd a favore. Ai beneficiari che firmano il Patto per il lavoro le offerte di lavoro possono essere proposte “direttamente dai datori di lavoro privati”. Il rifiuto sarà comunicato al centro per l’impiego ai fini della decadenza.
Si è votato fino alle 23 di ieri sera, con un'affluenza del 42,16%, poi lo spoglio ha decretato la vittoria del centrosinistra sul centrodestra. Cinque capoluoghi hanno cambiato amministrazione; il M5S si conferma solo a Mottola in Puglia.
Contrario alla riforma fiscale è il leader della Lega, che si dice preoccupato da un possibile aumento delle imposte. Dal PD arriva la replica. "Il centrodestra fa propaganda". Immediata la risposta di Salvini: "La smettano con le provocazioni quotidiane".
Salvini guida le danze durante il secondo giorno di votazioni per il nuovo PdR. Il leader leghista incontra prima Draghi e poi Letta. Conte a un bivio: Casellati o Frattini. I democratici e Renzi appoggiano Casini, Giorgetti non si esprime. In molti sperano in un Mattarella Bis.