I parlamentari in Uganda hanno approvato un controverso disegno di legge anti-LGBTQ+, che renderebbe gli atti omosessuali punibili con la morte, attirando una forte condanna da parte degli attivisti per i diritti. Martedì scorso tutti tranne due dei 389 legislatori hanno votato per il disegno di legge contro l'omosessualità, che introduce la pena capitale e l'ergastolo per il sesso gay e "reclutamento, promozione e finanziamento" di "attività" dello stesso sesso.
Definitivamente approvata la 'ley trans' volta a salvaguardare i diritti delle persone trans; introdotta una nuova riforma sull'aborto. Anche in questo caso, non mancano le controversie e le polemiche.
Smontare la retorica sciatta del bracciante che ce l'ha fatta, e che sposa il mito neoliberista della meritocrazia tanto cara anche a vasti settori del centrosinistra, è il primo passo da compiere per non incorrere nell'errore di trasformare un uomo di lotta attiva come Soumahoro in una figurina buona per ogni circostanza.
Dopo l'elezione di Ignazio La Russa a presidente del Senato, anche a Montecitorio si è deciso chi far sedere sullo scranno più alto. Grazie a un centrodestra compatto, il leghista Lorenzo Fontana è il nuovo presidente della Camera.
Il 25 settembre ci saranno le prossime elezioni e la corsa alla campagna elettorale fa coniare sui social l'hashtag #Viminalebeach. Il metodo di voto sarà il Rosatellum e il Parlamento sarà ridotto nei numeri per via del taglio voluto dai 5Stelle con l'alleanza del PD.
Passa alla Camera con 385 sì e 31 astenuti. Quasi tutti i partiti italiani si augurano che questa legge possa salvare altre vittime, Fratelli d’Italia ha delle perplessità. Ora si lascia la parola al Senato.
Non possiamo fermare la guerra, ma possiamo almeno offrire una via d'uscita. Accogliere i disertori potrebbe bloccare l'ingranaggio della macchina bellica russa.
Lukashenko annuncia che la Bielorussia non scenderà in campo al fianco della Russia, ma i suoi militari vengono avvistati in Ucraina. Draghi definisce intollerabile, premeditata e immotivata l'aggressione di Putin ed eroica la resistenza di Zelensky e degli ucraini.
"Alle prossime elezioni dobbiamo arrivarci con la voglia di vincere, e non con l'istinto di sopravvivere", ha detto il segretario democratico durante la Direzione del partito tenutasi ieri pomeriggio.