La Federazione italiana Autonomie Locali e Sanità ha affermato che nella notte, tra il 7 e l'8 settembre, gli operatori sanitari dell'Ospedale Civico di Palermo sono stati "oggetto della rabbia dei parenti di un paziente 90enne deceduto". Decine di persone sono arrivate al secondo piano di prima Medicina, superando portineria e vigilanza.
Ieri pomeriggio, 21 agosto, i parenti di un paziente morto hanno inveito furiosamente contro il personale medico e i tecnici del Reparto Radiologia dell'Ospedale Civico di Palermo. Pertanto, i sindacati puntano a consolidare misure straordinarie, al fine di ridurre, se non addirittura abolire questi episodi di violenza nei confronti dei dipendenti.