Il giovane è stato soccorso da una donna, residente della zona, la quale dopo aver notato un corpo disteso sull'asfalto e abbandonato in fin di vita ha chiamato il 118. I sanitari, una volta giunti sul posto, hanno potuto solo accertarne il decesso.
Un ragazzo di 25 anni è morto nella notta a seguito di coltellate alla schiena. Le Forze dell'Ordine indagano per omicidio, ma non escludono alcuna ipotesi.
Il corpo è stato ritrovato il 5 ottobre scorso in una camera di albergo, un uomo di 35 anni è stato arrestato e portato in carcere. determinanti ai fini dell'arresto si sono rivelati i contatti telefonici della vittima, passati al setaccio dagli inquirenti.
I Carabinieri, chiamati dai residenti della zona dopo aver udito alcuni spari, hanno trovato l'uomo privo di conoscenza all'interno dell'auto. Il 45enne aveva in mano un coltello a serramanico e due ferite da arma da fuoco all'addome e al petto. L'uomo è morto all'arrivo in ospedale. I militari indagano per omicidio.
L'omicidio al termine di una lite tra i due, in cui sembra che la vittima abbia estratto una pistola per difendersi dall'aggressione del ragazzo; alla vista dell'arma, il giovane avrebbe strattonato lo zio per cercare di toglierli la pistola, finendo per esplodere due colpi.
Il corpo letteralmente irriconoscibile è stato rinvenuto da un operaio che stava lavorando proprio nell'ex area industriale, mentre si trovava alla guida di una ruspa. Si attende che venga effettuata l'autopsia sul cadavere. Non è chiaro se si tratti di un uomo o una donna.
Già nell'estate del 2020 il gruppo avrebbe iniziato a progettare l'omicidio. A una settimana dall'inizio del processo, davanti alla Corte d'Assise di Brescia, emergono dettagli dagli interrogatori degli accusati.
Il corpo senza vita della donna è stato trovato in un vicolo del paese in provincia di Chieti. I Carabinieri hanno arrestato il figlio con l'accusa di omicidio.
Un cittadino italiano è stato trovato morto, senza vestiti, nella sua autovettura. A dare l'allarme della scomparsa sono stati i familiari, dato che il 69enne era scomparso dalla mattina di domenica 16 ottobre e non aveva fatto ritorno. Secondo gli investigatori potrebbe essersi trattato di furto oppure di un arresto cardiaco, ipotesi meno probabile per via della nudità dell'uomo al momento del ritrovamento.
La piccola Diana lasciata sola per diversi giorni potrebbe essere morta soffocata nel tentativo di placare la fame. L'avvocatessa della madre: "Non c’è certezza".