Un barcone carico di migranti al largo di Lampedusa, è naufragato causando la morte di una giovane donna di 26 anni, proveniente dalla Costa d'Avorio. La Guardia di Finanza è intervenuta prontamente, riuscendo a salvare altre 46 persone, tutte provenienti da Sfax, in Tunisia.
Il bilancio delle vittime è di almeno 4, mentre i dispersi sono al momento 51. Il portavoce del Tribunale di Sfax, Faouzi Masmoudi, ha dichiarato che verrà aperta un'inchiesta sul naufragio da parte della Procura di Sfax.
E' stato riconosciuto grazie alle testimonianze dei superstiti. Sono quattro in carcere gli uomini accusati di omicidio e naufragio colposo. Nel frattempo Von der Leyen risponde all'appello di Meloni e promette mezzo miliardo per sovvenzionare i corridoi umanitari.
Accogliere migliaia di vite in fuga non è accettare con rassegnazione gli arrivi incontrollati. E la politica del “Vi veniamo a prendere noi” non può funzionare. Caro ministro, se non tocca con mano la disperazione, non potrà mai capire che a volte restare è più rischioso che partire.
Dalla Turchia a Crotone in Calabria, un'imbarcazione si è spezzata in due a causa del mare mosso. Si contano oltre 100 morti, tra cui molti bambini. Sono stati salvati circa 80 persone.
Sedici giovani donne di origine africana sono state ritrovate morte dopo il naufragio di un'imbarcazione piena di migranti a largo dell'isola di Lesbo. Il governo ellenico sollecita la Turchia "per prevenire tutte le partenze irregolari a causa delle condizioni meteorologiche avverse".
Il naufragio è avvenuto ieri al largo di Mellitah, sulla costa occidentale della Libia. Quattro migranti sono annegati, tre sono dispersi. In altre nove operazioni la Guardia costiera ha salvato 500 persone.