Il M5s vota contro, centrodestra e Pd a favore. Ai beneficiari che firmano il Patto per il lavoro le offerte di lavoro possono essere proposte “direttamente dai datori di lavoro privati”. Il rifiuto sarà comunicato al centro per l’impiego ai fini della decadenza.
La scissione è arrivata. Di Maio lascia il Movimento dopo i dissapori degli ultimi giorni. Adesso, la nuova creatura politica guidata dal ministro degli Esteri si va a collocare nel "grande centro".
Il M5S è diviso. L'ala contiana non ha digerito gli attacchi sferrati da Di Maio al movimento. Per ora, il ministro degli Esteri non è stato espulso dal partito pentastellato. A parti invertite, tre l'ex premier e l'ex leader del movimento non sono mancati i problemi. La storia si sa, è destinata a ripetersi.
La visione politica di Draghi da una parte, le titubanze e le scelte non concordi dei promessi sposi Conte e Letta dall'altra. Il Movimento 5 Stelle si è astenuto sul Dl aiuti ed energia in quanto quest'ultimo dà il via libera a un termovalorizzatore a Roma; il Partito Democratico, al governo nella Capitale, ha votato a favore.
Il tribunale di Napoli ha sospeso le due delibere, del 3 e del 5 agosto 2021, che hanno modificato lo statuto del M5S e permesso a Conte la sua ascesa quale leader del movimento.
Netto crollo di consensi per il Movimento 5 stelle. Grillo ha sottolineato come in questo momento sia importante dare ascolto agli eletti e alle loro istanze e pone particolare attenzione allo stare compatti.
"Il vento è cambiato" per i 5 Stelle: Raggi perde a Roma, Pavone troppo indietro a Milano, e Appendino crolla a Torino. Ballottaggi tra centrodestra e centrosinistra.