Una donna con i due figli sono stati trovati morti in Svizzera e, secondo le prime ricostruzioni della Procura e della Polizia, la madre si sarebbe volontariamente lanciata nel vuoto dal dirupo con i due piccoli. Sono state aperte le indagini per chiarire le cause della drammatica vicenda.
"Chi ha paura muore ogni giorno, chi non ha paura muore solo una volta": a trent'anni dalla strage di Via D'Amelio a Palermo del 19 luglio 1992, l'Italia ricorda il Giudice Paolo Borsellino e gli uomini della sua scorta morti a seguito dell'esplosione di un'autobomba.
La carrozza posteriore delle montagne russe del Tivoli Friheden ad Aarhus, parco di divertimenti vicino Copenaghen, si è staccata uccidendo una 14enne e ferendo un 13enne alla mano.
Il 68enne si trovava in riva al fiume Oglio in compagnia della moglie quando è stato punto dall'insetto. Vani i tentativi di rianimazione, l'uomo è morto sotto gli occhi della donna.
A Kiev è cominciata la ricostruzione, al momento sono più di 640 le infrastrutture e le aree residenziali danneggiate. Kiev ha bisogno di 9 miliardi di dollari al mese per coprire il deficit di bilancio. Morta la prima donna soldato russa.
Secondo le indagini, le vittime sarebbero state scelte casualmente dal 50enne, al solo scopo di vendicarsi dell'ospedale di Catania che lo aveva trasferito in un altro reparto. Le analisi condotte sui corpi delle due pazienti hanno rilevato una massiccia presenza di diazepam e midazolam.
La Cassazione ha condannato per omicidio colposo a un anno e 6 mesi i tre agenti e lo psichiatra che eseguirono il 5 agosto 2015 un Trattamento sanitario obbligatorio su Andrea Soldi, poi deceduto.
L'uomo è caduto facendo un volo di un centinaio di metri mentre si trovava sul percorso che unisce l'Alpe al Lago Nero, nel territorio del Comune di Campodolcino. L'escursionista non è stato ancora identificato; sono state aperte le indagini sul caso.
Peter Brook, grande leggenda del teatro, scompare all'età di 97 anni. Ricordiamo la filosofia a cui si ispiravano i suoi grandi successi in cui la finzione veniva messa da parte, lasciando spazio alla realtà.
20 migranti sono morti di sete a causa di un'avaria al motore del veicolo. Rimasti bloccati nel Sahara senza acqua, i corpi sono stati ritrovati nel Sahara circa 14 giorni dopo.