I corpi dei due sono stati ritrovati senza vita a causa delle esalazioni di monossido di carbonio nel Milanese, in un appartamento in ristrutturazione, dove avevano acceso un braciere per passare la notte.
Le condizioni di Pietro rimangono tuttavia gravi; il ragazzo si trova ancora ricoverato al Fatebenefratelli. È stato accertato che i due giovani hanno accusato strani malori già nei giorni precedenti al 9 novembre, tanto da far registrare due accessi al Pronto soccorso del Policlinico di San Donato con gli stessi sintomi.
La coppia si trovava nella propria abitazione quando hanno iniziato a sentirsi male. Immediati i soccorsi. I due 60enni sono rimasti intossicati da monossido di carbonio. Le cause sono ancora al vaglio delle Forze dell'Ordine. I due sono in condizioni gravi ma non in pericolo di vita.
Due persone sono rimaste intossicate per monossido di carbonio. La causa sarebbe una stufa malfunzionante che avrebbe esalto il gas. La coppia si trova ora ricoverata in camera iperbarica.
I due operai hanno passato la notte nel container da cantiere con un braciere artigianale acceso per scaldarsi. Sarebbero state proprio le esalazioni da monossido di carbonio a ucciderli nel sonno.