Un missile è partito da una base vicina a Pyongyang, che continua a ribadire l'esigenza di effettuare i test. Si tratta di un vettore intercontinentale. Immediata la reazione USA: "Ferma condanna" si legge in un comunicato del portavoce del Consiglio nazionale di sicurezza statunitense.
"Pur rafforzando il nostro monitoraggio e la nostra vigilanza, il nostro esercito mantiene una posizione di piena prontezza in stretta collaborazione con gli Stati Uniti" si legge nella nota rilasciata dal Comando di Stato maggiore sudcoreano.
Le autorità ucraine hanno fatto sapere che a Mariupol gli occupanti starebbero organizzando una mobilitazione parziale reclutando fino a 10mila residenti locali, sulla base della legge marziale introdotta. Un razzo sganciato da un caccia russo è finito vicino un aereo inglese nel Mar Nero, ministro della Difesa Uk: "Incidente potenzialmente pericoloso".
Le truppe di Mosca si ritirano dalla regione di Zaporizhzia che ieri notte è stata raggiunta da un missile russo, è stato provocato un blackout temporaneo. Non c'è tregua per il Donetsk, massiccio bombardamento sul centro di Avdiyivka, distrutto un grattacielo a Bakhmut. Si teme ci siano persone sotto le macerie.
Il missile avrebbe viaggiato per circa 500 chilometri a un'altitudine massima di circa 800 chilometri, prima di precipitare fuori dalla zona economica esclusiva del Giappone. Lo riporta su Twitter l'Ufficio del Primo Ministro Giapponese, Fumio Kishida.
Lo aveva già annunciato il leader ceceno Kadyrov, la città di Mariupol sarebbe caduta nelle mani di Mosca. Nessuna conferma da Kiev. Partiti 4 pullman con civili per l’evacuazione. Putin ha fermato l’attacco all’Azovstal sollecitando i militari ad arrendersi.
"Non abbiamo colpito noi la stazione. Si tratta dell'ennesima provocazione di Kiev". Smentisce così il Cremlino l'attacco che ha visto perdere la vita ad oltre 30 persone a Kramatorsk, nella regione di Donetsk. Sui resti del missile, intanto, è stata trovata una scritta in cirillico che recita: "Per i bambini".