Un altro superstite della valanga della Marmolada è stato rintracciato. Si tratta di un austriaco che fa scendere il numero dei dispersi a 13, mentre le vittime rimangono 7 e i feriti 8.
A Nairobi sono iniziati i lavori di un ospedale psichiatrico da 600 posti letto, progettato dal Gruppo San Donato e da GKSD Investment Holding Group; tra i presenti all'inaugurazione anche il ministro degli Esteri Lugi Di Maio. A quanto pare Il Governo appoggia l'esportazione di strutture e concetti aboliti nel nostro Paese da quasi un secolo.
Avverrà lunedì l'incontro tra l'ex premier Conte e l'attuale Presidente del Consiglio Draghi. Le tensioni accumulate nei giorni scorsi, in merito alla spaccatura del M5S, non hanno fermato l'entusiasmo di Draghi: "Sono ancora ottimista, il Governo non rischia".
La spaccatura nei 5Stelle, con l'abbandono di Luigi Di Maio e le ipotesi di appoggio esterno, hanno gettato nubi nerissime sul futuro dell'esecutivo. Ne abbiamo parlato col giornalista e commentatore politico Fabio Salamida: "Il primo partito italiano del 2018 sarà l'ultimo alle prossime elezioni. Il centro ha più leader politici che voti".
Mentre a Madrid i paesi Nato continuano a discutere, Mario Draghi è costretto a salire al Colle per incontrare Sergio Mattarella. La situazione nel governo è tesissima.
Mattarella ha ricevuto Giuseppe Conte per parlare degli attuali rapporti politico-istituzionali, a seguito dell'uscita di Di Maio dal Movimento. L'ex premier ha inoltre accusato Draghi di aver chiesto "la sua testa" a Beppe Grillo. Salvini intanto ha riunito i suoi parlamentari per denunciare lo "Ius Soli mascherato" votato dal centrosinistra: "Così il governo non regge".
Dopo il vertice Ue, si è tenuta una conferenza stampa a cui hanno preso parte i leader europei. Draghi: "Cercheremo altri fornitori per l'emergenza invernale in Italia". Von der Leyen: "Nuovo piano basato sulla riduzione della domanda". Scholz: "Riforme urgentemente necessarie".
I leader di Italia, Germania, Francia e Romania hanno incontrato il presidente ucraino a Kiev; un vertice già entrato nella storia. Al termine dell'incontro si è tenuta una conferenza stampa a cui hanno partecipato i cinque capi di Stato. Draghi: "Diamo sostegno alle indagini sui crimini di guerra dei russi. L'Europa abbia il coraggio di Zelensky".
Mario Draghi, Emmanuel Macron e Olaf Scholz dopo la visita a Kiev hanno fatto tappa a Irpin. Il premier italiano: “Tutto questo deve essere visto e conosciuto”. Il Presidente francese: “I massacri perpetrati sono crimini di guerra. L’Ucraina deve resistere per vincere”.
Scholz prende una chiara posizione: “Aiuteremo l’Ucraina finché necessario”. Mario Draghi a Irpin: “Avete il mondo dalla vostra parte”. La Vice premier ucraina: “Incontro storico per un’Europa più forte, per un’Ucraina più forte”. Stoltenberg: “A Madrid attende summit che trasformerà la Nato”.