Paola, malata di Parkinson dal 2012 e ormai ridotta all'immobilità, oggi, 8 febbraio, si è auto somministrata una dose di farmaco eutanasico in una clinica Svizzera. L'89enne è stata accompagnata nel suo ultimo viaggio da Felicetta Maltese e Virginia Fiume, attiviste dell'Associazione Luca Coscioni, che domani, assieme a Marco Cappato, si autodenunceranno per averla aiutata a morire.
Felicetta Maltese, Chiara Lalli e Marco Cappato si sono autodenunciati per aver aiutato Massimiliano a morire mediante suicidio assistito in Svizzera. Mentre il Governo non ha proferito parola in merito, la Consulta di Bioetica ha mostrato vicinanza all'Associazione Luca Coscioni: "Parlamento legiferi sul fine vita eliminando il criterio del sostegno vitale che discrimina sulle sofferenze dei morenti".
Sui social dell'Associazione Luca Coscioni, che ha assistito Mib fino al suo ultimo respiro, si legge che il 44enne, malato di sclerosi multipla da 6 anni, è stato accompagnato in Svizzera da Felicetta Maltese, attivista della campagna Eutanasia Legale e da Chiara Lalli, giornalista e bioeticista. Entrambe rischiano fino a 12 anni di carcere per il reato di aiuto al suicidio.
La Procura di Milano ha aperto una nuova inchiesta a carico di Marco Cappato, su cui pende già un'indagine per aiuto al suicidio in merito al caso di Elena Altamira, 69enne veneta malata terminale di cancro, morta in Svizzera nell'agosto di quest'anno dopo essere stata accompagnata dal tesoriere dell'Associazione Luca Coscioni.
"Sono grato a Chiara Ferragni e Fedez per aver contribuito con la loro firma ad avvicinarci all'obiettivo delle 500.000 firme per il Referendum Eutanasia Legale", ha detto Marco Cappato.