Dopo la prima denuncia, il 50enne avrebbe continuato imperterrito nella sua condotta vessatoria, scrivendole in continuazione, pedinandola, insultandola e danneggiando la sua automobile. La donna ha sporto così una seconda denuncia.
La donna ha riferito agli agenti di essere stata aggredita dal marito e ha tentato di fuggire aprendo la portiera dell’auto per farlo rallentare e poter scappare. L’uomo invece ha fornito un'altra versione, sostenendo che lo sportello fosse difettoso.
Il 50enne è stato arrestato dalla Polizia per maltrattamenti in famiglia. Le Forze dell'Ordine sono intervenute in seguito a una segnalazione fatta dai vicini della famiglia, e dopo aver sequestrato coltelli e forbici usati nell'aggressione, hanno trasferito l'uomo nel carcere dopo il trattamento sanitario obbligatorio.
L'uomo ha aggredito la moglie senza preoccuparsi della presenza della figlia piccola. Un segnalazione anonima ha fatto scattare l'allarme; i militari giunti sul posto sono riusciti a bloccare l'aggressore e ad arrestarlo.
Sabato scorso, un uomo di 42 anni ha picchiato la moglie a calci e pugni. Il 42enne, a novembre dello scorso anno, era già stato allontanato dalla casa familiare e gli era stato imposto il divieto di avvicinamento alla moglie e alla figlia a causa delle minacce di morte e dei maltrattamenti fisici e psicologici nei confronti della donna compiuti anche davanti alla piccola.
L'uomo, già gravato dal divieto di avvicinamento alla moglie, è tornato da lei per ingiuriarla e minacciarla di morte. Il 30enne è stato arrestato e posto agli arresti domiciliari.
Alle ore 6 di questa mattina, un 38enne è stato arrestato per aver gravemente ferito la compagna con calci e morsi. Non era la prima volta che la donna subisse violenze e umiliazioni. Sempre a Genova, nella giornata di ieri, per un 66enne sono scattate le manette per aver pedinato una donna da oltre 1 anno e minacciata anche di morte.
L'uomo ha colpito la donna con un colpo violento tanto da farla svenire; poi l'ha presa in braccio, l'ha sistemata nella vasca da bagno e le ha spruzzato l'acqua in faccia cercando, così, di farla riprendere.
A Bologna un marito di 50 anni avrebbe aggredito la moglie 40enne per essersi rifiutata di uscire e fare una passeggiata con lui. La donna si sarebbe rifugiata nella sua auto, ma l'uomo, con l'intento di picchiarla ancora, avrebbe iniziato a prendere a calci e pugni il parabrezza.
Dalle indagini è emerso che la donna viveva nel terrore da diversi anni, costantemente umiliata e vessata con l'intento, secondo gli inquirenti, di "avvilire e opprimere la sua personalità".