La famiglia Langone, che viveva a Koutiala da diversi anni, faceva parte di una comunità di Testimoni di Geova ed era perfettamente integrata nella zona.
La coppia ed il figlio, sequestrati da un uomini armati, intendevano realizzare un edificio religioso per la comunità dei Testimoni di Geova. Si ipotizza il coinvolgimento del gruppo jihadista Jnim.
L'Unione Africana, ha sospeso l'adesione del Mali a seguito del colpo di stato della scorsa settimana minacciando sanzioni qualora non venisse ripristinato un governo.