Il giovane avrebbe utilizzato il cilindro in piombo per effettuare dei lavori; l'oggetto si sarebbe rivelato essere un residuato bellico che è improvvisamente esploso addosso al ragazzo procurandogli gravi ferite a una mano.
Il 73enne avrebbe chiesto il prelievo della pensione della moglie, tuttavia non aveva con sé i documenti. Al no del dipendete avrebbe estratto la pistola e sparato.
Nel pomeriggio di oggi, 4 novembre, un operaio è rimasto schiacciato sotto un macchinario usato per riparare le buche stradali nel Lodigiano. Un altro incidente sul lavoro è avvenuto nelle stesse ore a Milano, dove un 58enne ha fatto un volo di 10 metri, precipitando da un'impalcatura. Entrambi versano in condizioni gravissime.
Il 33enne è stato condannato per maltrattamenti aggravati e reiterati, nonché lesioni pluriaggravate nei confronti della sua ex convivente. L'uomo è stato portato in carcere.
La 66enne è stata traportata in codice rosso all'ospedale Niguarda. Le condizioni della donna appaiono al momento delicatissime, in quanto a seguito dell'incidente ha riportato gravi traumi al torace, al bacino e a una gamba.
Alla base del delitto ci sarebbe la preoccupazione da parte del padre che nessuno, dopo di lui, si sarebbe preso cura della figlia 45enne disabile. Poco prima del delitto le avrebbe somministrato una massiccia dose di farmaci nel tentativo di addormentarla.
"Un forte segnale rispetto alle lentezze e alle difficoltà nell'azione di quest'amministrazione, che a mio avviso non risponde più all'interesse dei cittadini lombardi". Lo scrive la Moratti nella nota con cui ha comunicato lei stessa le sue dimissioni.
A Milano il Comune impone smart working il venerdì per i suoi dipendenti. Numerosi ristoranti in Italia valutano la scelta di aprire solo il weekend o solo l'estate. A Genova le piscine chiudono anticipatamente e abbassano la temperatura dell'acqua. La Coop offre ai suoi clienti di luce e gas la possibilità di pagare le bollette con i punti della spesa.
Riuniti per le festività si sono conciati per le feste. I due gruppi di parenti si sono presi prima a calci e pugni e poi con armi improprie quali un martello, una chiave a croce svita bulloni, un coltellino svizzero e un bastone.
Appena scattato il verde, il 49enne alla guida di una Fiat Panda avrebbe investito qualche metro più avanti la motocicletta. Vani i tentativi di rianimazione effettuati dal personale medico. l'uomo purtroppo non ce l'ha fatta. L'autista della Panda avrebbe omesso il soccorso e sarebbe fuggito subito dopo l'impatto.