La vittima, un 24enne di origini marocchine, pare facesse parte di una banda di presunti spacciatori operanti in diverse piazze di spaccio nelle zone boschive delle province di Milano, Varese, Novara, Pavia e Lodi.
Nel pomeriggio di oggi, 4 novembre, un operaio è rimasto schiacciato sotto un macchinario usato per riparare le buche stradali nel Lodigiano. Un altro incidente sul lavoro è avvenuto nelle stesse ore a Milano, dove un 58enne ha fatto un volo di 10 metri, precipitando da un'impalcatura. Entrambi versano in condizioni gravissime.
L'incidente è avvenuto in un'azienda di componenti per auto a Codogno, nel Lodigiano. Una pressa ha schiacciato entrambe le mani alla donna, causandole la perdita di un dito. Condotta in eliambulanza all'ospedale San Gerardo di Monza è stata operata.
Il corpo di un 45enne è stato trovato nella sua abitazione nel Lodigiano con ferite da arma da taglio alla gola. I Carabinieri, intervenuti dopo la segnalazione dei vicini per una violenta lite, hanno potuto solo constatare il decesso. L'ipotesi è quella di omicidio.
Le indagini condotte dai Militari hanno permesso di disvelare un'ambigua sproporzione tra i beni nella disponibilità del predetto e del suo nucleo famigliare e i redditi dichiarati o l’attività economica svolta. Le Fiamme Gialle hanno così sequestrato beni mobili e immobili per un valore complessivo di 450mila euro.
Lavorava in un'importante azienda chimica prima di perdere il lavoro a causa di un ictus. Dopo la separazione ha perso anche la casa e viveva in una tenda solo con il reddito di cittadinanza.
Il ragazzo si è costituito, a suo carico pendeva un altro ordine di custodia cautelare per differenti vicende. Attualmente si trovava a San Vittore e verrà interrogato nei prossimi giorni.