venerdì, 4 Ottobre 2024
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linguaggio di genere

Il presidente Giorgia, la linguista sul linguaggio di genere: “Il femminile è portatore di buoni valori”

In occasione del convegno "Linguaggio di genere-NON SOLO PAROLE" abbiamo avuto modo di confrontarci con la linguista Manuela Manera: "Le parole descrivono la società in cui vogliamo vivere: una che ha ancora un forte predominio patriarcale e maschilista, oppure uno spazio democratico in cui tutte le soggettività hanno pari diritti".

Femminile singolare, Signor Presidente del Consiglio!

Il tema continua a dividere l'opinione pubblica, tra femministi convinti e maschilisti legati alla società patriarcale. Quella del Signor Presidente del Consiglio è una precisa scelta di campo, una presa di posizione che in apparenza sembra incoerente col suo cavallo di battaglia: "Io sono Giorgia, sono una donna, sono una madre". Non tutte sono però disposte a soprassedere.

Il presidente Giorgia, l’ex sindaco sul linguaggio di genere: “In Italia non c’è parità”

In occasione del convegno "Linguaggio di genere-NON SOLO PAROLE" abbiamo avuto modo di confrontarci sull'argomento con l'ex sindaco di Cerveteri, in provincia di Roma, Alessio Pascucci, il primo ad aver adottato una delibera per l'utilizzo del linguaggio di genere: "Finché non avremo una nazione che garantisce pari diritti, non saremo una nazione civile".

Linguaggio di genere, circolare ufficiale: “il Signor Presidente del Consiglio”. Meloni: “Potete chiamarmi anche Giorgia”

La Presidenza del Consiglio dei ministri ha pubblicato una nota ufficiale in cui si dichiara che la giusta denominazione per il ruolo di Giorgia Meloni è "Il Signor Presidente del Consiglio".

Il presidente Giorgia, il filosofo femminista sul linguaggio di genere: “Cambiamento passa dai modi di esprimerci” – VIDEO

"Il femminismo è un cambiamento sociale che inizia soprattutto da sé". Così il filosofo/blogger femminista Lorenzo Gasparrini. La scelta della Meloni di farsi chiamare "il premier" ha riacceso il dibattito.

Linguaggio di genere, sessismo e stereotipi: parlarne non basta ma è un buon inizio

Linguiste, filosofi, docenti e amministratori pubblici insieme per parità di genere ed emancipazione femminile. Il cambiamento deve partire dalle scuole e passare attraverso le parole. Questo il focus del convegno "Linguaggio di genere-NON SOLO PAROLE", tenutosi a Oriolo Romano, in provincia di Viterbo.

Linguaggio di genere e violenza sulle donne: amore e rispetto passano anche dalle parole

Sabato 22 ottobre a Oriolo Romano, in provincia di Viterbo, "Linguaggio di genere-NON SOLO PAROLE". A parlarne la presidente dell'associazione "Amore è rispetto-Rete contro la violenza di genere A.P.S.", Anna Maria Nami: "Educare al linguaggio neutro nelle scuole formerà adulti consapevoli e non violenti".

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