Il 50enne è stato arrestato dalla Polizia per maltrattamenti in famiglia. Le Forze dell'Ordine sono intervenute in seguito a una segnalazione fatta dai vicini della famiglia, e dopo aver sequestrato coltelli e forbici usati nell'aggressione, hanno trasferito l'uomo nel carcere dopo il trattamento sanitario obbligatorio.
Dopo un lungo inseguimento, che ha causato anche danni ad alcune vetture, la Squadra Mobile ha fermato e controllato i fuggitivi. È emerso che il più grande, alla guida dello scooter, in realtà non era neanche patentato.
Si è presentato da lei e l'ha costretta a farlo entrare in casa dopo urla e pugni alla porta. Il 24enne è stato arrestato dai poliziotti dopo la denuncia della ex compagna, costretta a subire un rapporto sessuale. L'uomo l'avrebbe minacciata con un coltello da cucina.
Lo scontro è avvenuto con un camion che transitava nella direzione opposta. Nell'impatto è morto un 56enne che viaggiava a bordo dell'auto, mentre è rimasta ferita una seconda passeggera. L'autista del mezzo pesante è stato ricoverato per i traumi subiti. Dopo lo scontro l'uomo si è dato alla fuga e si è costituito 24 ore dopo.
Ha proposto ad un uomo di comprare la droga e lo ha ferito con delle forbici dopo che il giovane si è rifiutato. La vittima ha cercato rifugio in un bar, ma è stato inseguito e nuovamente minacciato insieme al titolare.
Nella notte tra lunedì e martedì, nella stazione sotterranea di Sanremo, un operaio è morto a causa di un guasto che ha provocato un incendio nel locomotore che stava guidando. La circolazione è stata interrotta e poi ripristinata su un unico binario tra le stazioni di Taggia e Ventimiglia.
Un 42enne con problemi psichiatrici in terapia presso un centro di Salute mentale, avrebbe ucciso il padre con 14 coltellate al petto e sette alla schiena perché il volume della televisione non lo lasciava riposare.
La famiglia ha chiesto che siano eseguiti accertamenti. Verranno eseguite ulteriori indagini, anche in merito al ritrovamento di paramenti sacri, non presenti al momento delle esequie.
L'ombra dell'antisemitismo si fa risentire proprio nelle giornate dello Yom Kippur', ricorrenza ebraica che celebra il giorno dell'espiazione. I gestori del bar hanno segnalato il deplorevole atto alla Polizia e dopo l'arrivo degli agenti le scritte in vernice sono state cancellate.