Segnalate esplosioni su tutta l'Ucraina, colpite infrastrutture: diverse città in blackout, tra cui Leopoli, Odessa e Kharkiv. Lavrov dichiara che non ci sarà alcuna trattativa perché "dimostra l'ovvietà del fatto che Kiev non sia pronta al dialogo". In Russia una donna critica la guerra, viene accerchiata, aggredita, strattonata e buttata fuori dal bus.
Gazprom riduce del 15% il flusso di gas a Eni, un portavoce del gruppo italiano: “Le ragioni non sono state al momento notificate”. Parigi avanza una proposta per rispondere all’urgenza geopolitica della guerra: “Creiamo comunità politica europea con Ucraina. L’iter di allargamento non è sufficiente”. Mosca rivendica distruzione deposito armi fornite da Paesi Nato a Kiev. Ikea chiude i 4 stabilimenti in Russia.
L’attacco missilistico a Leopoli, è stato ritenuto il peggiore dall’inizio del conflitto. Il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, ha affermato che la Russia vincerà e raggiungerà gli obiettivi. Ha poi aggiunto che c’è bisogno di un’indagine indipendente sulla strage di Bucha.
Iniziata l’evacuazione dall’Azovstal. Durante la notte evacuati 53 soldati feriti, trasferiti nella città di Novoazovsk, controllata dai russi; altri 211 arriveranno a Olenivka, saranno oggetto di scambio con prigionieri di guerra russi. i bombardamenti continuano, colpita base militare ucraina a circa 15 chilometri dal confine con la Polonia. A Leopoli udite esplosioni.
L'esercito russo starebbe pulendo Mariupol, dopo averne preso il controllo, per organizzare una parata celebrativa il 9 maggio. Intanto Mosca sanziona varie personalità del Giappone, tra cui il premier Fumio Kishida.
L'esercito russo ha respinto un attacco missilistico ucraino sulla città di Kherson:" Tali attacchi vanno considerati veri e propri crimini di guerra. Nonché una flagrante violazione del diritto umanitario internazionale".
Bombardata dalle truppe russe la sede della Croce Rossa a Mariupol, mentre il sindaco di Irpin dà notizia che ben 300 civili e 50 soldati sono morti in città dall'inizio del conflitto. Il delegato ucraino Podolyak avverte: "Referendum sull'intesa solo dopo il ritiro delle forze russe". Mosca sul pagamento in rubli del gas russo: "Si farà progressivamente".
Missili russi sulle caserme a Mykolaiv, secondo la Bbc ci sono 45 vittime. Onu: dall'inizio della guerra 1900 morti, 1.333 feriti e 6,5 milioni di sfollati sul suolo ucraino. Sotto le macerie del teatro a Mariupol ancora 1300 persone. Intanto Xi Jinping esorta Biden e la Nato al dialogo con la Russia.