Le perdite ucraine sembrano aumentare drammaticamente, “ogni giorno nel Donbass muoiono fino a mille soldati”. Lavrov ribadisce che quella della Russia è stata “un’operazione militare speciale”. Zelensky esorta i suoi di porre attenzione ad un possibile attacco dalla Bielorussia. Severodontesk è stata quasi del tutto evacuata. Scontri a Izyum e Kharkiv.
"Questa situazione di stallo va interrotta quanto prima. Sono pronto a dei colloqui diretti con Vladimir Putin". Così Zelensky in un'intervista rilasciata al Financial Times. Ad Ankara, intanto, il Ministro degli Esteri russo, Sergej Lavrov, ha incontrato il suo omologo turco Mevlut Cavusoglu, tema il consentire alle navi commerciali di trasportare grano ucraino attraverso il Mar Nero.
Kiev ha neutralizzato nella regione di Cernihiv un gruppo costituito da rappresentanti di tre fazioni criminali, colpevole di aver fornito supporto a Mosca per le prossime invasioni dell'area. Turchia e Ucraina si accordano sui corridoi marittimi: "Garantire libera navigazione e la sicurezza del trasporto mercantile".
Sotto attacco l’oblast di Sumy, udite diverse esplosioni durante la notte; danni significativi nella regione di Mykolayiv, nel centro di Novyi Buh. Zelensky: “Dobbiamo fermare i russi a Severodonetsk”, continua l’avanzata. Il Capo della regione di Lugansk: “I cadaveri dei militari russi non vengono tolti dalla strada, l’odore di decomposizione ha riempito la zona”. Lavrov: “La priorità di Mosca è liberare le regioni di Donetsk e Lugansk”. Prevista nuova fornitura di armi da Praga a Kiev.
Le forze dell'autoproclamata repubblica di Donetsk hanno dichiarato di aver raggiunto il pieno controllo della città di Lyman, nel Donbass. Il primo ministro ungherese, Viktor Orban, è volato a Parigi per incontrare Marine Le Pen. Kuleba: "Se davvero ci tenete alla nostra indipendenza, dovete inviarci armi, armi e ancora armi".
A Severodonetsk, nella notte, quattro persone sono rimaste uccise in un edificio residenziale a causa dei bombardamenti. Lavrov ha ribadito l'obiettivo di sviluppare relazioni amichevoli con il vicino più prossimo: "Ora che l'Occidente è in una posizione dittatoriale, i nostri legami economici con la Cina cresceranno ancora più velocemente".
"L'adesione di Svezia e Finlandia alla Nato sarebbe un errore con conseguenze di vasta portata". Ad affermarlo è stato Sergej Ryabkov, viceministro degli Esteri russo. La Germania, intanto, ha previsto uno stop alle importazioni di petrolio dalla Russia entro la fine dell'anno. A Mosca, invece, le attività della casa automobilistica francese Renault sono, a cominciare da oggi, di proprietà dello Stato.
"Mosca sta ritirando i propri soldati da Kharkiv. Si tratta della seconda grande battuta d'arresto dopo l'abbandono di Kiev del mese scorso". Così il New York Times. Un deposito di petrolio in Transnistria è stato colpito la notte scorsa da una molotov. Lavrov: "L'UE è diventata un attore aggressivo".
"Per sette anni non ha reagito al sabotaggio di Kiev degli accordi di Minsk per una soluzione nell'Est dell'Ucraina". Così Il ministero degli Esteri russo Lavrov. Mentre dall'acciaieria di Azovstal si leva una colonna di fumo nero, la Repubblica popolare di Donetsk fa sapere che non vi sarebbero più civili nell'impianto.
"Le affermazioni di Lavrov sono deliranti e pericolose". Così il presidente della Comunità Ebraica di Roma, Ruth Dureghello. "Lavrov non ha potuto fare a meno di lasciar trasparire il radicato antisemitismo dell'élite russa", ha aggiunto il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba. Nel sudest del Paese, intanto, diversi bus con a bordo civili hanno lasciato Mariupol.