Già nell'estate del 2020 il gruppo avrebbe iniziato a progettare l'omicidio. A una settimana dall'inizio del processo, davanti alla Corte d'Assise di Brescia, emergono dettagli dagli interrogatori degli accusati.
Il gip di Brescia, Alessandra Sabatucci ha confermato la detenzione in carcere per il "trio criminale". Rischio di reiterazione del reato e rischio di inquinamento probatorio.
Il Gip di Brescia ha emesso un'ordinanza di custodia cautelare, una vicenda poco chiara dagli inizi, ricca di anomalie nei racconti incongruenti delle figlie.
Per la morte della donna, la pm Caty Bressanelli, ha iscritto nel registro degli indagati due delle tre figlie della donna, di 19 e 27 anni, e il fidanzato di quest'ultima, con l'ipotesi di omicidio volontario e occultamento di cadavere.
Le analisi sui resti sono state effettuate dal dipartimento di medicina legale degli Spedali Civili di Brescia, dalle quali non si rilevano segni di violenza.