Le forze di difesa dell'Ucraina hanno abbattuto tre droni nella regione di Dnipropetrovsk nella notte appena trascorsa. L’ex primo ministro britannico Boris Johnson ha criticato il Governo del suo Paese e gli alleati per aver ritardato la consegna di armi a Kiev e ha suggerito di farlo il prima possibile.
Il presidente della Corea del Nord, Kim Jong-Un è entrato in Russia a bordo del suo treno privato corazzato, attraversando la regione Primorsky Rai. Secondo quanto riportato dalla Tass, Kim avrebbe in programma un incontro con Vladimir Putin nell'Estremo Oriente del Paese. Intanto il leader di Mosca ha annunciato: "Stiamo sviluppando armi secondo nuovi principi fisici".
Le ultime notizie comunicano che l’Ucraina ha rivendicato gli attacchi a Mosca e in Crimea, dichiarando che non cesseranno e aumenteranno di portata. I media di Kiev hanno denunciato anche la distruzione della Cattedrale ortodossa della Trasfigurazione, ma Mosca ha negato con fermezza di essere responsabile dell’accaduto.
Il programma televisivo ucraino "Public" ha riferito di un'esplosione a Zaporizhzhia. La città ospita la celebre centrale nucleare, più volte minacciata nell'ambito della guerra tra Russia e Ucraina.
Il ministero della Difesa russo fa sapere che hanno lanciato 2 missili da crociera Moskit nell Mar del Giappone contro un finto bersaglio. Gli attacchi contro l'Ucraina continuano senza sosta. La difesa ucraina fa l'impossibile per difendere il paese. Ieri sono arrivati alcuni aiuti bellici promessi due mesi fa.
81 missili sono stati lanciati tra la notte dell'8 e la mattina del 9 marzo sui centri abitati. Critici i danni alle infrastrutture. A seguito del raid la centrale di Zaporzhzhia è rimasta senza energia elettrica e con un'autonomia di soli 10 giorni prima del disastro nucleare. Il gruppo Wagner annuncia la conquista della zona est di Bakhmut.
Secondo Mosca, il Governo ucraino sarebbe colpevole di aver attaccato e bombardato nel febbraio del 2022 le Repubbliche popolari di Donetsk e Lugansk, storicamente filorusse.
Una visita "sorpresa" del presidente Biden a Kiev, in occasione del primo anniversarieo dall'invasione. L'annuncio di nuovi aiuti militari e nuove sanzioni alla Russia.