L'atteso faccia a faccia tra Letta e Calenda è appena terminato con l'accordo tra i leader di Pd e Azione che correranno insieme il prossimo 25 settembre. Atteso nel pomeriggio anche il tavolo del centrodestra sui collegi.
Il M5s ha deciso: nessuna deroga alla regola dei due mandati. Tra i pentastellati quindi si vedranno nuovi volti emergere e nomi storici abdicare. Intanto Azione continua a pescare da Forza Italia mentre Letta continua a definire le alleanze. Una cosa è certa: per i sovranisti, il tema dei migranti sarà una delle armi della campagna elettorale.
Mario Draghi ha terminato le sue comunicazioni al Senato. Il premier ha richiesto un nuovo patto di maggioranza per andare avanti ed elencato le sfide che il Governo dovrà affrontare nel breve periodo. Lo Spread cala sotto 194 punti, nessun applauso a fine discorso da parte di Lega e M5s.
"L'immagine dell'applauso sgangherato dopo il voto è l'immagine di cosa sarebbe il nostro Paese se ci fosse una maggioranza guidata da Salvini e Meloni".
Una delegazione del Pd guidata dal Alessandro Zan, nelle prossime ore incontrerà le diverse forze politiche per discutere il DDL contro l'omotransfobia.
La notizia arriva dal presidente della commissione Giustizia della Camera, Mario Perantoni del M5S, relatore del testo per la depenalizzazione della coltivazione a uso...
È stata respinta la proposta fatta da Davide Faraone di Italia Viva, la conferenza dei capigruppo al Senato ha deciso che venga tutto rinviato tutto dopo l'estate: "I diritti da oggi vanno in vacanza"
Centro destra, Italia Viva e +Europa sostengono di aver già concesso il massimo ai Grillini. Il PD è fiducioso sulla possibilità di arrivare ad una soluzione. Resta invece teso il clima tra i 5 Stelle. Tuttavia, il leader Conte nega l'ipotesi di un dissenso tale da portare all'uscita del Governo.