Mentre il decreto per continuare il supporto all'Ucraina sarà disuso in Consiglio dei Ministri nella giornata di domani, oggi 30 novembre la Camera dei Deputati ha approvato la mozione presentata dalla maggioranza.
I partiti provano a portare dalla propria parte gli indecisi, che i sondaggi rivelano essere tantissimi. Per Renzi l'unico voto utile è quello al terzo polo, mentre Forza Italia è sicura: la sfida sarà tra destra e sinistra.
Tanti i temi che stanno emergendo in questo periodo di campagna elettorale. Ma a tenere banco sono le questioni più impellenti e immediate da risolvere. Così a polarizzare il dibattito e il confronto tra partiti ci sono l'emergenza energetica l'inflazione.
Secondo gli ultimi sondaggi pubblicati dall’istituto di ricerca Quorum/YouTrend il centrodestra continua a crescere. Passo indietro da parte del centrosinistra anche se il Partito Democratico continua a crescere e nei sondaggi e si attesta come secondo partito dietro Fratelli d'Italia. Interessanti i dati che emergono sulle intenzioni di voto da parte degli under35.
Tramite social, eventi o programmi tv e radio le forze politiche iniziano ad annunciare le loro proposte. C'è poco tempo per fare campagna elettorale e le idee rimbalzano di partito in partito. Letta propone l'asilo obbligatorio, mentre Berlusconi torna con il Ponte sullo Stretto.
Le liste potranno essere presentate fino alle 20 di oggi, ma ormai sembra essere già tutto pronto. Firmate ieri le candidature del centrosinistra, dopo la chiusura con gli ex grillini. Ancora da ufficializzare le liste del centrodestra, trapelano però indiscrezioni. Pronto anche il Terzo polo, con i numerosi fuoriusciti da Forza Italia.
Non si placano le polemiche interne al Pd dopo l'approvazione delle liste dei candidati. Renzi continua a pungere i dem e si prepara a sfidare Berlusconi al collegio di Milano centro. Giorgia Meloni prosegue la sua campagna elettorale: "Pronti a combattere la povertà, investendo sul lavoro".
L'accordo tra Azione e Italia Viva è ufficiale. Lo hanno confermato sui canali social i leader dei due partiti. Dal centrodestra, Tajani conferma che la coalizione ha completato il programma comune sui temi oggetto di campagna elettorale. Oggi pomeriggio, il Pd presenterà il simbolo elettorale.
Lo strappo tra Azione e Pd riporta il centrosinistra nel caos, mentre il centrodestra ribadisce la sua unità. Si aprono nuovi scenari, con Renzi che tende la mano a Calenda, mentre Conte evidenzia gli errori di Letta. Intanto, Salvini e Meloni sono già pronti a festeggiare la vittoria.
Dopo l'accordo tra Letta e Calenda, nella sinistra si apre una nuova crepa: l’asse Si-Verdi ha subito chiesto una verifica al segretario dem per capire se esistono ancora le condizioni per un’intesa anche con loro. Previsto un incontro per oggi pomeriggio al Nazareno.