Fuoco e fiamme vicino l'area della centrale nucleare di Zaporizhzhia. Pioggia di bombe sul Donetsk nella giornata di ieri, registrati 2 morti civili e 6 feriti. Zelensky in un videomessaggio: "Russia come Titanic, non resterà a galla".
I Vigili del Fuoco sono ancora al lavoro, restano alcuni focolai da spegnere, alimentati dal vento di scirocco che soffia sull'isola da diversi giorni. Turisti in fuga sulle barche e sulle motovedette della Capitaneria di Porto. Sette roghi anche nel Palermitano.
Dal fronte diplomatico, Mosca ha esortato l'Agenzia Internazionale per l'Energia Atomica (AIEA) a non passare da Kiev per raggiungere la centrale di Zaporizhzhia, "sarebbe troppo pericoloso perché è la prima linea di guerra". Dal fronte bellico, Kharkiv sotto attacco. In Crimea, colpita una base militare russa. L'esplosione ha causato un incendio che ha travolto e distrutto un deposito di munizioni.
Una donna disabile di 76 anni è morta oggi a causa di un incendio scoppiato nella sua abitazione al terzo piano dello stabile. Secondo i Vigili del Fuoco, allertati dall'assistente della vittima, l'anziana non si è salvata a causa delle sue difficoltà nella deambulazione.
A San Giovanni Rotondo, proprio davanti all'ingresso dell'ospedale fondato da Padre Pio, una Mazda Mx-5 Challenge procedeva a bassa velocità quando si sono sprigionate le fiamme dalla zona del cambio e si sono propagate all'interno dell'abitacolo. Per fortuna del guidatore il tetto di tela della macchina decappottabile era aperto.
Un vasto incendio è scoppiato nella centrale nucleare di Zaporizhzhia a causa del danneggiamento di due linee elettriche: per Mosca si tratta di un attacco delle truppe ucraine. Kiev respinge l'accusa: "I russi hanno sparato in direzione dell'impianto". A Sochi l'incontro tra Putin ed Erdogan. Il leader turco: "Trattate questioni politiche, economiche e commerciali".
Il rogo avrebbe danneggiato l'impianto fotovoltaico collegato ai macchinari ai quali è attaccato l'ex pilota di Formula 1, da anni esempio di coraggio e voglia di vivere.
È morto questa mattina il conducente del Tir che ieri sera ha preso fuoco sulla tangenziale di Stupinigi. Dalle prime ricostruzioni della Polizia Stradale, il camion avrebbe impattato contro il guard rail per poi ribaltarsi.
Non c'è pace per la Pineta Ramazzotti. All'alba di lunedì mattina diverse segnalazione di fumo sono arrivate ai pompieri. Si tratta del terzo incendio nel giro di neanche dieci giorni.