Le denunce presentate all'Inail entro lo scorso mese di agosto riguardo gli infortuni sul lavoro sono state 95 in meno rispetto a quelle registrate nel 2021.
I giudici hanno condannato l'INAIL a risarcire la famiglia dell'operaio deceduto per mesotelioma a causa dell'esposizione all'amianto. Alla vedova saranno versati 110mila euro di arretrati e una rendita mensile di circa 2mila euro.
Le indagini, condotte dai militari, hanno permesso di individuare una struttura alberghiera che avrebbe dissimulato l’esistenza di veri e propri rapporti di lavoro subordinato, con lo scopo di evadere i relativi contributi previdenziali e assistenziali da versare all’INPS e all’INAIL, a favore dei lavoratori dipendenti.
Cresce dell'8,5%, rispetto allo stesso periodo del 2020 il numero delle denunce di infortunio sul lavoro presentate all'Inail tra gennaio e agosto 2021.
Tra gennaio e giugni 2021 le denunce di infortunio hanno visto un aumento del +8.9%. I casi mortali scendono al -5.6%. I dati Inail vanno confrontati con i dati del 2020, a detta dello stesso istituto, tendendo conto dell'emergenza Covid.
L'Inail diffonde alcuni dati sulla sicurezza nei luoghi di lavoro e afferma che le denunce di infortunio sul lavoro entro lo scorso mese di aprile sono state 171.870.