Il sistema, ingegnosamente articolato, prevedeva che la donna, col falso titolo di avvocato, proponesse l'acquisto di immobili "all'incanto" a prezzi e condizioni particolarmente vantaggiosi. L'indagata, poi, avrebbe presentato problematiche inesistenti che ostacolavano l'assegnazione degli appartamenti.
Sono 5 gli arresti condotti dalla Guardia di Finanza. I soggetti sono responsabili di associazione a delinquere, usura, estorsione, esercizio abusivo dell'attività finanziaria e autoriciclaggio. Sequestrati beni per 500mila euro.