Ditte "Apri e chiudi" dopo essere divenute insolventi con l’Amministrazione Finanziaria, hanno trasferito lavoratori e macchinari continuando a lavorare nello stesso luogo, con gli stessi clienti e fornitori, modificando solo il nome e la partita IVA. Le aziende, tutte gestite da stranieri, avrebbero accumulato in 13 anni debiti con l’Erario per oltre 2,6 milioni di euro.
Tra le persone coinvolte figurano diversi cittadini stranieri irreperibili sul territorio nazionale e perfino un morto. Le indagini, condotte dai militari, hanno consentito di sottoporre a sequestro crediti fiscali di natura fraudolenta connessi alla agevolazioni introdotte dal Decreto Rilancio.
Il carico di stupefacente era nascosto in un container nei sacchi di caffè crudo, un inutile tentativo di ingannare il fiuto dei cani molecolari. Le indagini sono ancora in corso per cercare di ricostruire tutta la filiera dello spaccio.
I Finanzieri hanno arrestato 10 soggetti accusati di corruzione, turbata libertà degli incanti, turbata libertà nel procedimento di scelta del contraente, riciclaggio, emissione e utilizzo di fatture per operazioni inesistenti. Con il medesimo provvedimento, il GIP ha disposto il sequestro di oltre 700mila euro.
Secondo gli investigatori il commerciante avrebbe falsamente comunicato al Ministero la vendita di libri e ingressi per teatri e cinema, vendendo invece beni da lui commercializzati, come videogiochi, computer e cellulari.
I prodotti non rientrano tra quelli la cui vendita è autorizzata dal Ministero delle Politiche Agricole e Forestali. La droga sequestrata avrebbe fruttato circa 300mila euro.
I litri di birra erano privi del documento amministrativo necessario per le merci in sospensione di accisa. Denunciati i responsabili per il reato di sottrazione all'accertamento o al pagamento dell'accisa.
Il titolare di un'impresa boschiva crotonese è accusato di aver commercializzato 75 tonnellate di pellet contraffatto, confezionato in sacchi di plastica riportanti indicazioni fraudolente per risultare più appetibili agli acquirenti.