L'uomo, denunciato per truffa e frode, modificava i dati delle centraline, arrivando a scalare anche 100 mila chilometri. Dopo aver ringiovanito le auto vecchie, le rivendeva come nuove, mettendo in pericolo la sicurezza degli acquirenti ignari.
Le misure restrittive della libertà, giunte al termine di complesse indagini svolte dai Finanzieri delle Compagnie di Corsico e Magenta per reati societari, fallimentari, tributari, contro il patrimonio e contro l’economia, hanno colpito in totale 14 soggetti, 3 dei quali sono stati destinatari di entrambi i provvedimenti.
Una donna tedesca è stata fermata al valico autostradale di Brogeda con un panetto di cocaina nell'auto dalla Guardia di Finanza di Como per detenzione e presunto spaccio di sostanze stupefacenti.
I soggetti, nella maggior parte dei casi provenienti dal Piemonte e dalla Lombardia, avrebbero continuato a dimorare abitualmente in altre Regioni, dove lavoravano regolarmente e dove i figli frequentavano le scuole. Tutti i benefici fiscali, ottenuti proprio grazie al fatto di aver dichiarato di avere la residenza solo formale, sono stati revocati.
Arrestato un corriere di hashish nel porto di Genova: trasportava nascoste nella sua auto 41 chilogrammi di sostanze stupefacenti. La droga ritrovata avrebbe fruttato alle organizzazioni criminali oltre 300mila euro.
Nel mirino delle Fiamme Gialle di Varese alcune società formalmente attive sul territorio e riconducibili a soggetti gravati da numerosi precedenti penali. L'attività dei militari si è conclusa con alcuni provvedimenti adottati dall'Agenzia delle Entrate in merito alla cessazione di 4 partite Iva, fittiziamente operanti in vari settori.
I Finanzieri hanno scoperto in cantina un pannello rimovibile al di sotto del quale era nascosto un vero e proprio caveau protetto da una porta blindata con codice d’accesso.
Nel mirino dei Finanzieri alcuni soggetti che, mediante condotte preordinate al trasferimento fraudolento di lavori, avrebbero contribuito a reinvestire ingenti somme di denaro riconducibile a una cosca della 'ndrangheta.
Esaminata la posizione fiscale di un’associazione culturale attiva nel settore turistico a mezzo di moto-calessini, utilizzati per giri turistici del centro storico della città. L'associazione avrebbe incassato i pagamenti relativi ai tour effettuati dagli avventori facendoli figurare come quote associative degli ignari turisti.
Nel mirino dei Finanzieri almeno 143 soggetti, tra persone fisiche e giuridiche. Tra questi, figurano percettori del reddito di cittadinanza, ma anche parcheggiatori abusivi, soggetti segnalati per contiguità con la camorra e un detenuto nel carcere di Santa Maria Capua Vetere.