Durante una battuta di caccia nel Supramonte è stato ritrovato nel pomeriggio di ieri , 4 dicembre, un cadavere. La tragica scoperta potrebbe risolvere un giallo in Sardegna che dura da luglio scorso: la scomparsa di un ingegnere.
Un dipendete di una fabbrica è rimasto schiacciato al torace da una pressa durante un incidente sul lavoro. Le sue condizioni sono gravi, i colleghi presenti al momento dell'incidente hanno immediatamente allertato il 112.
Un primo assalto al distributore, dove hanno messo a segno il colpo; nel secondo caso la reazione del tabaccai ha messo in fuga i malviventi, che sono stati inseguiti da Polizia e Carabinieri. Inutile il tentativo di dividersi per far perdere le tracce.
Tempestivamente soccorsa dall'equipe medica, è stata trasferita d'urgenza all'ospedale in condizioni molto serie. Anche il conducente del veicolo è rimasto ferito.
La coppia si trovava nella propria abitazione quando hanno iniziato a sentirsi male. Immediati i soccorsi. I due 60enni sono rimasti intossicati da monossido di carbonio. Le cause sono ancora al vaglio delle Forze dell'Ordine. I due sono in condizioni gravi ma non in pericolo di vita.
Un uomo di 34 anni ha riportato ferite alle mani e alla parte alta del corpo a causa di un'esplosione di un ordigno. Sulla dinamica indagano i Carabinieri. Ancora ignoti i motivi dell'esplosione e della provenienza della bomba.
La donna vittima di revenge porn ha subito sporto denuncia alle Forze dell'Ordine, un uomo è stato denunciato dalla Polizia Postale per averla filmava di nascosto senza il suo consenso e aver diffuso video sui gruppi social.
Un cittadino georgiano di 33 anni diretto a Londra, il 15 agosto scorso è stato fermato in aeroporto per un documento contraffatto. Il Tribunale di Gorizia ha convalidato poi l'arresto ed ha rilasciato il nulla osta all'espulsione dal Territorio Nazionale.
Il 28enne è stato condannato per maltrattamenti ripetuti nei confronti della compagna, in stato di gravidanza e della figlia minorenne. Violenze che avevano creato condizioni di prostrazione psicologica e di sudditanza.
L'incendio è divampato nella notte. Venticinque famiglie di San Michele del Carso, una frazione di Savogna d'Isonzo in provincia di Gorizia, sono state fatte evacuare dalle rispettive abitazioni. Questa mattina è previsto l'arrivo sul posto di due Canadair da Roma per domare le fiamme.