Un altro passo in avanti per Pyongyang dopo aver lanciato un satellite spia nello spazio. Un'agenzia di stampa statale ha pubblicato le foto di Seoul, la capitale della Corea del Sud, scattate dal dispositivo di prova.
La stella delle sigle giapponesi muore a 74 anni. Il 27 novembre ha tenuto il suo ultimo concerto, in sedia a rotelle, dopo aver annunciato di essere da qualche tempo in cura per il cancro che stava combattendo.
Le forze armate di Corea del Sud e Giappone hanno riferito di due bombardieri cinesi H-6 avvicinatisi al loro spazio aereo, per cui hanno fatto decollare aerei da combattimento. Seul ha anche riferito che i bombardieri sono entrati ripetutamente nella sua zona di difesa aerea, prima di rientrare ore dopo raggiunti da sei aerei russi.
Il 26 novembre 1996 la Juventus si aggiudicava la seconda Coppa Intercontinentale della sua storia battendo il River Plate 1 a 0. Un giovanissimo Del Piero, suo il gol vittoria, divenne imperatore per una notte.
Un missile è partito da una base vicina a Pyongyang, che continua a ribadire l'esigenza di effettuare i test. Si tratta di un vettore intercontinentale. Immediata la reazione USA: "Ferma condanna" si legge in un comunicato del portavoce del Consiglio nazionale di sicurezza statunitense.
"Pur rafforzando il nostro monitoraggio e la nostra vigilanza, il nostro esercito mantiene una posizione di piena prontezza in stretta collaborazione con gli Stati Uniti" si legge nella nota rilasciata dal Comando di Stato maggiore sudcoreano.
Il ministero della Difesa giapponese ha fatto sapere che il missile ha percorso 250 chilometri, raggiungendo un'altitudine massima di 50 chilometri prima di cadere nel Mar del Giappone, al di fuori della zona economica esclusiva del Paese nipponico. Seul, invece, ritrova detriti di un missile prodotto dall'Unione Sovietica.
Secondo l'esercito sudcoreano, il primo missile ha attraversato la separazione delle fasi, una caratteristica peculiare delle armi a lungo raggio come un missile balistico intercontinentale. Ma dopo la separazione della seconda fase, il test pare abbia fallito la traiettoria di volo normale.
L'alleanza composta da Stati Uniti, Giappone e Corea del Sud ha avvertito Pyongyang di una risposta senza precedenti nel caso in cui la Corea del Nord dovesse effettuare un altro test nucleare.