Il G8 di Genova veniva dopo una breve ma intensa stagione di ribellioni contro il capitalismo virulento che stava strozzando le economie dei paesi meno industrializzati. Le manifestazioni di Montreal, Colonia, Seattle, Praga, Nizza, Porto Alegre, Napoli e Goteborg volevano dire solo una cosa: "Un altro mondo è possibile". Da una parte e dall'altra i toni, i modi, non furono opportuni. Successe l'irreparabile, non l'imprevedibile.
A 20 anni dal blitz della Scuola Diaz, in chiusura del G8 di Genova del 2001, la Corte europea dei Diritti dell'Uomo ha dichiarato i ricorsi 'inammissibili'.