Dopo lo schianto si è scagliato contro gli agenti che cercavano di bloccare la fuga dell'uomo a piedi. La Polizia lo ha arrestato per rapina impropria, lesioni, resistenza a Pubblico Ufficiale e danneggiamento di beni della Pubblica Amministrazione.
Con gesto fulmineo ha aperto la borsa di un cliente, che era collocata nel carrello della spesa, e ha preso il portafoglio. Il gesto non è sfuggito al proprietari che si è messo a urlare attirando l'attenzione della vigilanza.
Rintracciato grazie alle immagini delle telecamere, l'uomo è stato trovato in possesso di una ingente quantità di denaro e biglietti aerei per volare in Romania.
Presi di mira tre coetanei li hanno aggrediti due volte, prendendoli a calci e facendo ricorso anche a un tirapugni con lama. Uno dei derubati è finito al pronto soccorso con una prognosi di 10 giorni.
In quattro hanno fatto irruzione nella villa e bloccato i presente, nel frattempo altri complici hanno sequestrato la nuora dell'imprenditore e dopo averla portata fino all'azienda del suocero, l'hanno costretta ad aprire la cassaforte.
L'anziana ha denunciato i due, entrambi con precedenti, grazie a un episodio simile nel quale era caduta in passato. Si sono presentati davanti alla porta dell'anziana vestiti da operatori delle poste, la 92enne gli ha consegnato oltre 5mila euro in contanti, vari monili in oro e carte di credito.
Quattro giovani donne sono state denunciate dalla Polizia per aver rubato in un negozio OVS 400 euro di prodotti cosmetici, nascosti all'interno delle loro borse. Le ragazze sono state tradite dall'anti-taccheggio.
A lanciare l'allarme un passante che, dopo essersi accorto dell'uomo, ha subito avvertito il 113. Il 39enne è stato tratto in arresto in flagranza di reato per furto aggravato e denunciato per possesso ingiustificato di chiave alterate e grimaldelli.
I due ladri, di origine albanese, sono stati arrestati dopo la segnalazione del proprietario di casa che, mentre era in sala parto in attesa della nascita del figlio, ha visto tramite il cellulare gli uomini provare a entrare nell'abitazione.
Una delle due rapinatrici avrebbe ipnotizzato la vittima, fissandola intensamente, parlandogli, gesticolando e mettendogli un oggetto nero nella mano. Così l'avrebbe reso "incapace di reagire e opporsi".