Urge pensare a quanto un mancato sviluppo sostenibile finisca per incidere non solo sul destino ambientale e sui cicli vitali degli animali, ma anche sui nostri, partendo dal momento in cui nasciamo, per arrivare alla qualità della nostra esistenza e al modo in cui moriamo, fasi legate a doppio filo con i processi di sostenibilità sociale, politica e sanitaria. Ne abbiamo parlato con il professor Maurizio Mori, presidente della Consulta di Bioetica Onlus. L'associazione ha organizzato il "Corso estivo in Bioetica e Sviluppo Sostenibile", che si terrà all'Università di Urbino dal 28 agosto al 3 settembre.
Paola, malata di Parkinson dal 2012 e ormai ridotta all'immobilità, oggi, 8 febbraio, si è auto somministrata una dose di farmaco eutanasico in una clinica Svizzera. L'89enne è stata accompagnata nel suo ultimo viaggio da Felicetta Maltese e Virginia Fiume, attiviste dell'Associazione Luca Coscioni, che domani, assieme a Marco Cappato, si autodenunceranno per averla aiutata a morire.
Felicetta Maltese, Chiara Lalli e Marco Cappato si sono autodenunciati per aver aiutato Massimiliano a morire mediante suicidio assistito in Svizzera. Mentre il Governo non ha proferito parola in merito, la Consulta di Bioetica ha mostrato vicinanza all'Associazione Luca Coscioni: "Parlamento legiferi sul fine vita eliminando il criterio del sostegno vitale che discrimina sulle sofferenze dei morenti".
Sui social dell'Associazione Luca Coscioni, che ha assistito Mib fino al suo ultimo respiro, si legge che il 44enne, malato di sclerosi multipla da 6 anni, è stato accompagnato in Svizzera da Felicetta Maltese, attivista della campagna Eutanasia Legale e da Chiara Lalli, giornalista e bioeticista. Entrambe rischiano fino a 12 anni di carcere per il reato di aiuto al suicidio.
Affetto da 6 anni da una forma molto aggressiva di sclerosi multipla che lo ha già paralizzato, vuole essere aiutato a morire in Italia, nella sua casa, e ha affidato il suo appello all'Associazione Luca Coscioni: "Io non credo più in questo Stato. Se voi ci credete ancora fate qualcosa, ma fatelo subito".
Nel 2017 si è giunti alla legge 219, sancendo le "norme in materia di consenso informato e di disposizioni anticipate di trattamento". Al momento la possibilità di poter fare biotestamento è ignorata dai più, stando all'ultima indagine condotta dall'Associazione Luca Coscioni. Ne abbiamo parlato con Beppino Englaro, papà di Eluana e attivista per il fine vita.
La Procura di Milano ha aperto una nuova inchiesta a carico di Marco Cappato, su cui pende già un'indagine per aiuto al suicidio in merito al caso di Elena Altamira, 69enne veneta malata terminale di cancro, morta in Svizzera nell'agosto di quest'anno dopo essere stata accompagnata dal tesoriere dell'Associazione Luca Coscioni.
Il medico aiutò a morire Welby, seguendo da vicino i casi Englaro, Dj Fabo e Ridolfi fino al suicidio assistito di Federico Carboni. Mario Riccio, già responsabile del reparto di Anestesia e Rianimazione dell’ospedale di Casalmaggiore, è membro della Consulta di Bioetica e consigliere dell'Associazione Luca Coscioni.
A Roma presso il Campidoglio si è tenuto il convegno per il trentennale di Bioetica Rivista Interdisciplinare. Una giornata che ha offerto l'occasione a medici, filosofi e giuristi di pungolarsi su quanto sia stato fatto per l'affermazione di libertà e diritti in materia di fine e inizio vita. Ne abbiamo parlato con Maurizio Mori, presidente della Consulta di Bioetica.
I referendum in materia Giustizia sono programmati per il 12 giugno, ma nessuno sembra volerne parlare. Dai vertici della Lega, promotrice insieme al partito Radicale, fino ai media.