Per massimizzare gli "utili", il "bagarino" aveva fotocopiato più volte lo stesso biglietto, realmente acquistato e intestato ad una terza persona, spacciandolo come “unico” agli ignari acquirenti. I militari della Guardia di Finanza gli hanno contestato una sanzione amministrativa pecuniaria, per un importo tra i 2.500 e i 10mila euro.