È in carcere con l'accusa di stalking, violazione di domicilio e lesioni aggravate, oltre a resistenza e danneggiamenti contro l'Arma. La notte dell'ultimo episodio che l'ha fatto finire in manette, tra le 23:40 e le 4, per ben 5 volte è andato a casa della ex, allontanandosi alla vista dei Carabinieri, poi è stato arrestato e, una volta in caserma, ha dato in escandescenza.
Uscito di prigione l'uomo ha minacciato di morte la sua ex compagna e ha chiesto al nuovo convivente di lei la retribuzione mensile di 500 euro per tollerare la loro relazione.
L'individuo sarebbe colpevole di aver perpetrato sin dal 2005 violenze fisiche e psicologiche ai danni della ex compagna perpetrate anche alla presenza dei figli.
Il 59enne era ossessionato dalla nuova relazione della sua ex, tanto da continuare a dirle che se non avesse messo fine alla storia avrebbe assoldato qualcuno per colpire il compagno. L'uomo avrebbe tentato di investire con l'auto l'attuale fidanzato della donna.
Una donna di 40 anni è stata aggredita dall'ex compagno che era già sottoposto all'obbligo di firma. Uno dei vicini è intervenuto a soccorso della vittima, riuscendo ad allontanare l'aggressore che, prima di abbandonare l'appartamento, ha sottratto dalla borsa della ex le chiavi dell'auto, con cui si è dato alla fuga.
Nella giornata di oggi, 29 agosto, gli agenti del XIV Distretto Primavalle, a Roma, hanno trasferito in carcere un 32enne accusato di perseguitare l'ex compagna, secondo l'ordinanza del Gip.
Un 42enne è stato arrestato per aver picchiato e minacciato di morte l'ex compagna anche dopo la fine della loro relazione durata 9 anni e terminata da 4.
Per diversi mesi, la ragazza ha sopportato le molestie perpetrate dall'uomo che, il più delle volte, avvenivano tramite messaggi ossessivi-compulsivi, tanto da indurla a un profondo stato di agitazion. Lo stalker agorafobico è stato assolto perché, a detta del Giudice, "il fatto non sussiste".