Le Fiamme Gialle italiane hanno interpellato l’amministrazione fiscale della Romania, dove la ditta di pulizie non svolgeva alcuna attività. Tutti i dipendenti erano inquadrati secondo la normativa contributiva rumena pur essendo residenti in Italia da molti anni.
Le indagini hanno permesso di richiedere il sequestro preventivo di denaro contante, immobili ed autoveicoli nella disponibilità della cooperativa e del suo amministratore per un valore di oltre 1,8 milioni di euro.
Confisca definitiva di oltre mezzo milione di euro, pari al profitto dell’evasione fiscale, nei confronti di una donna titolare di una ditta operante nel settore della nautica.
Migliaia di aziende piccole e medie evadono sistematicamente ogni giorno, tenendone traccia informatica, per capire quanto sono riuscite a frodare allo Stato, senza che nessuno muova un dito.
Le Sim, per un valore di 165mila euro circa riconducibili ad una società telefonica avente sede legale in Qatar, erano occultate in un furgone proveniente dalla Tunisia.
Scoperta maxi evasione fiscale di oltre 45 milioni di euro. Sequestrati beni, quote e disponibilità finanziarie dal valore di 1 milione e 100mila euro ai responsabili