Esplosione

L'esplosione è stata causata probabilmente causata da una fuga di gas. Una signora di 55 anni è rimasta sotto le macerie ed è stata salvata dall'intervento dei Vigili del Fuoco e successivamente trasportata al Sant'Eugenio di Roma.

Un gruppo di quattro persone ha fatto esplodere la cassa continua dell'Esselunga ed è poi fuggita con una somma di 100 mila euro. La Polizia sta indagando sull'accaduto e sta visionando i filmati delle telecamere di sicurezza della zona, che potrebbero aver ripreso il SUV su cui sono fuggiti i ladri.

Il brillamento di un ordigno bellico della Seconda Guerra Mondiale lascia meravigliati. Non ci si sorprende, invece, di fronte alle immagini dei bombardamenti che distruggono città e uccidono migliaia di persone a noi vicine.

Nella mattina di oggi, 30 settembre, c'è stata un'esplosione all'interno di una scuola a Kabul. Mentre gli studenti stavano svolgendo un esame, un attacco kamikaze ha ucciso almeno 30 persone.

Il titolare della fabbrica si era recato presto al lavoro come di consueto. Verso le 7:30 l'edificio è stato devastato da una violenta esplosione, per lui purtroppo non c'è stato nulla da fare.

A causa dell'esplosione del container sono morti 3 membri dell'equipaggio della nave e una quarta persona è rimasta ferita, poi trasportata nell'ospedale di Crotone. Due corpi sono stati ritrovati sulla banchina e il terzo cadavere è stato recuperato in mare da altre imbarcazioni. Le cause dell'incidente restano da accertare.

Un gommone di 10 metri è scoppiato durante un rifornimento di carburante a Portisco. il portellone del vano motore ha colpito e ferito una donna e un bambino.

La tragedia si è consumata in corso Garibaldi di Grumo Nevano, a pochi chilometri dall'abitazione, in cui viveva con la compagna in dolce attesa.

Il padre è stato trovato per primo, Calogero Carmina, 88 anni, poi il figlio Giuseppe, 59 anni. Non ci sono più dispersi da cercare. Il bilancio di questa tragedia che ha colpito l'agrigentino è di 9 vittime.

È stato ritrovato pochi minuti fa il corpo di Calogero Carmina, uno dei due dispersi dell’esplosione di Ravanusa che ancora mancavano all’appello.