Si è conclusa con successo e con mezz'ora di anticipo l'operazione "Zentrum Quater", relativa al disinnesco di un ordigno della Seconda Guerra Mondiale rinvenuto a Bolzano. Le attività sono state coordinate dal Commissariato del Governo e dalle Truppe Alpine dell'Esercito. Dopo il despolettamento, la bomba è stata trasportata in una cava per la definitiva distruzione.
Il Ministero della Difesa di Kiev ha da poco annunciato la decisione di impedire agli uomini tra i 18 e i 60 anni di lasciare la propria residenza senza un permesso speciale del loro ufficio militare di riferimento. Zelensky si è detto in disaccordo con tale scelta ed ha reagito chiedendo allo Stato Maggiore dell'esercito di non prendere iniziative di questo tipo in futuro senza averlo prima consultato.
Il Governo del premier Johnson pensa di mettere in campo l'esercito. Verranno utilizzate autocisterne e impiegati i conducenti militari per il trasporto delle merci e del carburante.
L'Afghanistan è nelle mani dei Talebani, combatutti dall'occidente e alla fine vittoriosi. A costo di morti e miliardi, gli uni e gli altri invano a questo punto. Il futuro, non solo quello del Paese e del suo popolo in fuga, è una grande incognita.
In un solo fine settimana, la kermesse musicale di Umbria Jazz, il Festival dei 2 Mondi di Spoleto, la “fioritura” nella piana di Castelluccio di Norcia. Senza dimenticare la finale degli Europei di calcio.
Sono 895 attualmente i militari italiani di stanza in Afghanistan, il cui spostamento graduale è previsto a partire dal 1° maggio, concordemente con gli alleati Nato. In base alle dichiarazioni del Presidente Biden sarà un ritiro “ordinato, non precipitoso”, da concludere simbolicamente il prossimo 11 settembre.