Le condizioni di Pietro rimangono tuttavia gravi; il ragazzo si trova ancora ricoverato al Fatebenefratelli. È stato accertato che i due giovani hanno accusato strani malori già nei giorni precedenti al 9 novembre, tanto da far registrare due accessi al Pronto soccorso del Policlinico di San Donato con gli stessi sintomi.
I due operai hanno passato la notte nel container da cantiere con un braciere artigianale acceso per scaldarsi. Sarebbero state proprio le esalazioni da monossido di carbonio a ucciderli nel sonno.
I valori di anidride carbonica e di anidride solforosa sono in aumento sull'isola e potrebbero compromettere la salute dei residenti, specialmente nelle ore notturne.