Le condizioni di salute del piccolo Eitan sono migliorate e questa mattina è stato dimesso. Torna a casa oggi a Pavia accompagnato dalla zia. Convocate le parti in Procura lunedì 14 giugno.
Eitan, il bimbo di 5 anni unico sopravvissuto alla strage della funivia del Mottarone, lascerà il reparto rianimazione. Le sue condizioni sono in costante miglioramento.
Ulteriori dettagli lasciano intuire che a breve potrebbero essere iscritti nel registro degli indagati anche altri dipendenti della società che gestisce la funivia del Mottarone.
Sono previste per oggi le udienze di convalida del fermo nei confronti dei tre indagati. Intano secondo le ammissioni di uno dei tre indagati, i registri sarebbero stati puntualmente falsificati.
Buone notizie per il piccolo Eitan: risvegliato dal coma indotto, si guarda intorno e parla con la zia Aya. Domani, 28 maggio, a Pavia è lutto cittadino. Il sindaco Mario Fabrizio:" Forma solenne di vicinanza al dolore della famiglia e al cordoglio dei cittadini".
Il piccolo Eitan, unico superstite della tragedia del Mottarone, è stato estubato e per pochi secondi ha riaperto gli occhi. I suoi compagni di classe pregano per lui, mentre Pavia proclama lutto cittadino.
Fino a ieri sera si parlava dei primi indagati. Poi, nella notte, la decisione del Pubblico Ministero. Sono scattati tre fermi nei confronti del gestore della ferrovia Luigi Nerini e di due altri responsabili. Secondo l'accusa, il loro gesto fu consapevole nella non rimozione del forchettone che disattiva i freni, per evitare un blocco manutentivo.
Prosegue senza sosta il lavoro degli inquirenti sulle cause dell'incidente e, a sole 48 ore dalla tragedia in cui domenica hanno perso la vita 14 persone, ci sarebbero già i primi indagati.