La droga veniva ordinata tramite messaggi sui Telegram e Instagram, una volta scelta la tipologia di sostanza stupefacente e la quantità, i pusher davano appuntamento ai clienti in piazze o parchi della Brianza.
Genitori pestati ripetutamente, mobili sfasciati, perfino il bastone usato dalla madre per aiutarsi a camminare. Il padre, stanco di essere ripetutamente malmenato, ha chiamato i Carabinieri.
Nel blitz il cane di uno degli indagati ha consegnato spontaneamente la droga ai poliziotti. Vasta operazione anti droga questa mattina nel Ravennate, 4 in carcere, 12 ai domiciliari, obbligo di dimora per altri 4.
Il valore commerciale dello stupefacente sequestrato è stato stimato in circa 850mila euro. L'uomo era in possesso anche di circa 88mila euro in contanti, possibile provento dell’illecita attività.
Nella stanza dell'uomo di origine pugliese sono state travate anche una katana, una sciabola, un paio di manette e alcuni grammi di hashish e di marijuana.
Le indagini dei finanzieri hanno portato ad individuare una villetta con annesso terreno, funzionale alla coltivazione, essicazione, confezionamento e stoccaggio di marijuana.
Il 38enne lo scorso luglio era già stato arrestato per maltrattamenti aggravati in famiglia e per aver cercato di gettarsi dal balcone con in braccio il figlioletto di nove mesi, per poi finire rilasciato il giorno dopo.
La droga, suddivisa in 400 panetti, si trovava all'interno di 14 borsoni riposti all’interno di un container, sbarcato dalla M/n MSC “Adelaide” e proveniente da Rio de Janeiro.