La Russia attacca in maniera decisa la zona sud-orientale dell'Ucraina per creare un ponte tra la zona del Donbass filo-russa e la Crimea annessa. Intanto, proseguono gli attacchi su Mariupol e Kharkiv.
Mosca non ha alcuna intenzione di lasciare Mariupol, anzi la città portuale è solo il primo tassello per raggiungere poi i confini dell'intero oblast di Donetsk.
L'edificio sarebbe stato colpito da un carro armato russo. Sette persone avrebbero perso la vita, tra cui due membri dello staff. I russi, intanto, avrebbero fatto cadere sul Comune un drone contenente sostanze tossiche. Prontamente, è arrivata la smentita da parte delle milizie separatiste.
Zelenskyi: “I russi non fermano l’offensiva”. “Ora l’operazione sarà intensificata“, truppe filorusse del Donetsk. Attacco anche alla cultura, ben 166 siti danneggiati o distrutti.
Borrell e von der Layen sono in viaggio verso Kiev per incontrare Zelensky. Intanto, alla stazione ferroviaria di Kramatorsk un attacco russo ha ucciso più di 30 civili, un centinaio le persone rimaste ferite.
Mentre l'offensiva russa su Mariupol riprende, Kiev e Mosca hanno concordato 10 corridoi umanitari per permettere ai civili residenti nelle regioni del Donbass di evacuare. Borrell e von der Layen volano in Ucraina per incontrare Zelensky.
La commissaria ucraina Lyudmyla Denisova ha raccontato di 15 soldatesse catturate dai russi e sottoposte a tortura. Atteso per domani il voto all'Assemblea delle Nazioni Unite per sospendere la Russia dal Consiglio per i diritti umani.
Mosca apre ad un incontro tra il ministro degli esteri Lavrov e il suo omologo ucraino Kuleba. A Donetsk i russi hanno sparato proiettili al fosforo, mentre nella zona di Kharkiv sono stati danneggiati numerosi edifici residenziali.
A Kiev un drone russo Orlan ha attaccato un istituto scientifico; confermata la morte di un civile. Nella regione del Donetsk l'esercito di Putin continua a scagliare missili sulla popolazione, colpendo a morte 5 persone e ferendone 19. Intanto la Russia fa sapere che non renderà noti i dettagli dei colloqui per "non danneggiare il processo negoziale".