Nel secondo trimestre 2022 gli occupati sono 175mila in più rispetto al primo trimestre 2022, il Pil è cresciuto dell’1,1% in termini congiunturali e del 4,7% in termini tendenziali.
Questi giovani, figli vittime e privilegiati di mutamenti sociali, economici e culturali che hanno cambiato le abitudini e lo stile di vita, fanno i conti con la realtà: l'Italia non è un Paese per loro.
”Si amplia ulteriormente il divario generazionale a sfavore dei più giovani”, spiega l’Istat, per quanto riguarda il primo trimestre per il tasso di occupazione, disoccupazione e inattività.