La Direzione Distrettuale Antimafia di Potenza, con la collaborazione delle questure di Matera e Potenza oltre a quelle pugliesi, ha arrestato 22 persone per traffico e spaccio di sostanze stupefacenti. Tra questi, 15 farebbero parte di una associazione a delinquere.
il Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Catania ha disposto misure restrittive nei confronti di quattro soggetti, indagati, a vario titolo, per associazione per delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, detenzione e cessione di sostanze stupefacenti e psicotrope e, tra gli altri, corruzione, peculato e falso in atto pubblico.
La maxi operazione messa in atto dai Carabinieri di Cosenza, con la collaborazione di Polizia e Guardia di Finanza, ha portato all'applicazione di 202 misure cautelari e al sequestro preventivo d'urgenza di beni per un valore di 72 milioni di euro. Agli arresti domiciliari anche il sindaco di Rende per un presunto caso di corruzione elettorale, risalente al 2019.
Le Fiamme Gialle di Caltanissetta hanno eseguito 12 misure cautelari restrittive. Gli arrestati devono rispondere, a vario titolo, di furti ed estorsioni aggravate dal metodo mafioso.
Cinque persone sono state arrestate con l'accusa di usura nei confronti di imprenditori in difficoltà economica aggravata dalla pandemia. Per gli indagata anche l'accusa del metodo mafioso.