Per l'esperto del Cts, ciò che oggi più preoccupa sono i 4 milioni e 200 mila italiani over 50 che non sono vaccinati neppure con una dose, tra questi "circa due milioni sono over 60, che più spesso finiscono in ospedale e in terapia intensiva".
Franco Locatelli, coordinatore del Cts, si dice favorevole al Green Pass nei ristoranti al chiuso, a concerti, grandi eventi, stadi, cinema, teatri, piscine palestre. Sui vaccini, lascia alla politica la decisione di renderli obbligatori o meno.
Prioritaria la vaccinazione del personale scolastico e degli studenti fra i 12 e i 15 anni per non far ripartire il contagio alla riapertura delle scuole.
La data esatta di riapertura delle strutture potrebbe essere quella del 3 luglio (come chiedono i gestori) o quella del 10, come era stato ipotizzato nelle ultime ore dai sottosegretari Costa e Sileri.
Dopo l'ok del Comitato Tecnico Scientifico il ministro per la Salute Speranza accelera, l'obbligo di mascherina all'aperto in zona bianca sembra destinato a cadere molto presto.
Due le date possibili, il 28 giugno o il 5 luglio, con una settimana in più di campagna vaccinale alle spalle, questa seconda ipotesi appare però meno probabile. Spetterà all'esecutivo l'onere della decisione.
Rezza: "Quello che tutti ribadiscono è che la forte raccomandazione è di passare al regime misto somministrando la seconda dose con un vaccino a mRna".
Il Presidente della Campania, Vincenzo De Luca ribatte al sottosegretario Sileri sulla possibilità di togliere le mascherine, all'aperto, da metà luglio: "In Campania manterremo l'obbligo all'esterno durante tutta l'estate".