I Carabinieri di Napoli hanno arrestato Antonino Esposito Sansone, 57 anni, e Vincenzo Ingenito di 44 anni, ritenuti coinvolti nell'omicidio del 18 novembre 2006 durante la guerra tra i clan Omobono-Scarpa e D'Alessandro per la gestione delle piazze di spaccio.
Il 20enne aveva subìto un ricatto, dopo esser stato ripreso con un telefono durante lo stupro. Alla vittima erano stati sottratti 300 euro, cellulare e passaporto.
Urtato lateralmente da una C3 condotta da un 21enne che ha subito chiamato subito il 118. Per l'81enne non c'è stato nulla da fare, il guidatore è risultato negativo all'alcol test.
Nel Napoletano un ragazzino ha saltato la fermata del treno e non avendo più soldi per tornare indietro si è avviato a piedi seguendo il navigatore sul telefono, che però si è scaricato.
Sono passati 43 anni anni, eppure il Caso Moro è al centro di un'altra inchiesta della procura di Roma. È indagato lo storico ed ex Br Paolo Persichetti.