Un 34enne della provincia di Treviso è stato denunciato dall'autorità giudiziaria per minacce aggravate: aveva commissionato l'omicidio di un rivale in amore sul darkweb, pagando in criptovalute. Motivo della decisione sarebbe stato l'impossibilità di essere corrisposto sentimentalmente dalla giovane fidanzata della vittima.
Grazie ad alcune indagini effettuate, la Guardia di Finanza di Arezzo sta indagando su alcune società del territorio aretino che proponevano investimenti in criptovalute e dirottavano il denaro all'estero.
Querela sporta da 30 clienti, denunciata la compagna. Il “falso” broker era così riuscito ad ottenere fraudolentemente cospicue somme di denaro, in un caso anche superiori a 600mila euro,
Musk fa retromarcia: "Siamo preoccupati per il rapido aumento dell'uso di combustibili fossili per l'estrazione e le transazioni di bitcoin, in particolare di carbone, che ha le peggiori emissioni di qualsiasi combustibile".