Ieri sera Zelensky ha tuonato: "Questa guerra non finirà così. Scatenerà un conflitto mondiale". In mattinata, però, ha parlato di un possibile compromesso per quanto riguarda la gestione della situazione in Crimea e Donbass, escludendo però un eventuale ultimatum russo.
Dopo una notte di esplosioni tra Odessa e Sumy, il 13esimo giorno del conflitto Russia-Ucraina si apre con un cessate il fuoco per consentire la fuga di civili attraverso i corridoi umanitari. Giovedì Kuleba incontra Lavrov. Mosca subisce le prime conseguenze delle sanzioni.
Il governo di Mosca ha annunciato che domani farà una esercitazione sarà organizzata un'esercitazione pianificata con missili sotto la guida di Vladimir Putin. Giorni fa la Russia aveva annunciato il ritiro delle truppe e dei carri armati dal confine con la Crimea.
La nostra è una società che accoglie alcuni mali, riconoscendone l’indispensabilità ma ne ignora altri. È quindi una questione di scelte. Una di queste è la Guerra che ancora sopravvive. Il mondo non può farne a meno.